Smart working per i dipendenti Esprinet

Dopo sei mesi di progetto pilota, lo smartworking sarà esteso a tutti i dipendenti Esprinet che ne vorranno fare richiesta, per una gioranta a settimana. Sia in Italia sia in Spagna
Non cambia la presenza e la disponibilità sui rivenditori la nuova strategia di smart working che Esprinet sta mettono in campo, ma semplicemente agevola per un giorno alla settimana i dipendenti di Esprinet Italia e Celly che possono lavorare da casa.
E’ infatti operativo il progetto di Smart working, che abilita i dipendenti a lavorare da casa o da un qualsiasi luogo privato fuori dalla sede. Il progetto è valido sia per i dipendenti italiani sia per quelli spagnoli dando la possibilità di accedere alle risorse aziendali compatibili per ruolo, mettendo a disposizione dei dipendenti gli strumenti tecnologici necessari per il lavoro da remoto (notebook, telefono e accesso ai server aziendali).

Flessibilità, automonia, fiducia e maggiore responsabilizzazione sui risultati raggiunti sono alla base del progetto che per i primi sei mesi sarà un pilota solo per specifiche aree di business o strutture organizzative, ma sarà poi esteso all’intera azienda coinvolgendo un numero significativo di risorse. Sono infatti 428 i dipendenti (pari al 76% delle 561 risorse) che hanno aderito volontariamente all’iniziativa.
“Siamo molto orgogliosi di dare il via a questo progetto, frutto di un importante cambiamento nella cultura aziendale orientato all’innovazione organizzativa”, ha commentato Ettore Sorace, HR Manager delle società italiane del Gruppo Esprinet. “In Esprinet riteniamo che una migliore e più efficace gestione del tempo porti ad una maggior responsabilizzazione sui propri obiettivi e contribuisca al raggiungimento di risultati eccellenti, oltre a portare a benefici sull’impatto ambientale. Fiducia, responsabilità e collaborazione sono alla base di questa importante innovazione”.